Meridiani
Tè Bianco Pai Mu Tan 100 gr
"Pai Mu Tan" significa "peonia bianca".
Questa denominazione è davvero azzeccata poiché della pianta si utilizzano solamente le delicate gemme e le prime foglioline che hanno un aspetto bianco-argentato dovuto al colore dei sottili filamenti.
Pregiata qualità leggera, delicata e floreale.
Raccolto solo due volte all'anno è un concentrato di principi attivi!
Proprietà:
Antiossidanti, che derivano dalla significativa presenza dei polifenoli, bloccano l’azione dei radicali liberi che sono responsabili di diverse problematiche, tra cui l’invecchiamento delle cellule e, in maniera più evidente, della pelle.
Favorisce, inoltre, la salute orale grazie alla grande quantità di fluoro, flavonoidi e tannini. Essi si rivelano molto utili per evitare la formazione di placca, carie e batteri della bocca.
Il tè bianco è anche un energizzante naturale e, grazie alla presenza della L-teanina, aumenta la concentrazione e la memoria.
Infine, risulta utile nel favorire la digestione.
Tasse incluse.
Perchè è così pregiato?
l tè bianco è una varietà di the originaria della Cina (in particolare della provincia del Fujan), ma recentemente prodotta anche in altri paesi: Nepal orientale, Taiwan, Sri Lanka, Thailandia del Nord e in India.
Come quello nero e quello verde, più comunemente usati e conosciuti in Occidente, anche il tè bianco deriva dalla pianta madre Camellia sinensis. Ciò che cambia rispetto agli altri tipi di tè sta nel fatto che il bianco viene ricavato dalle gemme o dalle prime foglie, prima che si aprano completamente. Una volta raccolte, rigorosamente a mano, esse vengono lavorate ed essiccate al sole o in maniera artificiale.
Questa lavorazione manuale e il fatto che della pianta si raccolgano solo i primi germogli, fanno del tè bianco la varietà più pregiata (e costosa).
Non a caso viene definito “il tè dell’imperatore”.
È una tipologia di tè che non viene sottoposta a particolari processi di lavorazione, come la fermentazione o altro, ma l’unica costante sta nell’essiccazione, quasi sempre effettuata sfruttando i raggi del sole per un procedimento meno artificiale possibile; proprio per questo è molto ricca e naturale. Dopo l’essiccazione, a seconda delle possibilità e delle abitudini dei diversi popoli, si cerca di evitare il più possibile l’ossidazione attraverso due principali tecniche: cottura a vapore o torrefazione.
Il nome the bianco deriva dalla leggerissima lanugine biancastra che riveste questi giovani germogli, prima ancora che avvenga la fioritura.
La bevanda in sé, infatti, non è bianca o incolore, ma è gialla chiara o leggermente più scura a seconda della varietà.
Si può gustare da solo oppure mescolato ad altre tisane alla frutta.
Consigli per l'uso:
Il tè bianco deve essere preparato con un’ acqua non calcarea per non alterare la delicatezza del suo sapore. Quindi, se necessario, filtrate quella del vostro rubinetto. Mettete l’acqua sul fuoco e al primo bollore, che avviene intorno ai 70-80°C, spegnete ed immergere il tè in bustina o in foglie. L’ infusione varia dai 7 ai 15 minuti. È opportuno tenere coperto il contenitore per evitare che si disperdano le sostanze volatili e l’aroma.
È importante non superare la temperatura indicata perché, a contatto con l’acqua bollente, le foglie si brucerebbero ed acquisirebbero un sapore amaro.
La dose consigliata è di 2 cucchiaini di foglie per tazza.